Sommario:
- Bitcoin e la sua tecnologia fallimentare
- Ethereum
- Catena
- QuarkChain (QKC)
- Elastos (ELA)
- Holochain (CALDO)
Bitcoin
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Bitcoin e la sua tecnologia fallimentare
Dal giorno in cui Satoshi Nakamoto ha introdotto per la prima volta Bitcoin nel mondo, ha sollevato molte sopracciglia. Fin dal suo ambizioso sogno di diventare una valuta per transazioni peer to peer, Bitcoin ha sempre raccolto una percezione scettica da esperti finanziari a esperti tecnologici.
Analizzando la storia di Bitcoin, si può vedere un passaggio dalla valuta a un asset che mostra proprietà di riserva di valore. Questa transizione ha probabilmente lasciato la tecnologia di Bitcoin per recuperare il ritardo. In un mondo frenetico come il nostro, la tecnologia di Bitcoin è in ritardo di almeno cinque anni.
L'efficienza energetica e la scalabilità sono due dei problemi più gravi che Bitcoin deve affrontare. Se non affrontati, questi problemi potrebbero benissimo detronizzare Bitcoin.
POW o Proof of Work è la tecnologia di base dietro Bitcoin e, senza approfondire la tecnologia, si può accertare il fatto che POW non è nel migliore interesse del mondo di oggi. Studi recenti mostrano che il consumo di energia dall'estrazione di Bitcoin in tutto il mondo potrebbe eguagliare il consumo di energia di un intero paese. Inoltre, se affatto Bitcoin vuole raggiungere il suo vero obiettivo ed essere la valuta delle persone, come avrebbe dovuto, deve essere più scalabile. E la scalabilità è uno dei motivi che ha ostacolato l'adozione mainstream di Bitcoin.
Ecco alcune delle monete che hanno il potenziale tecnologico per essere il leader del mercato Crypto.
Ethereum
L'attuale secondo classificato di Bitcoin ha una grande possibilità di sostituire Bitcoin in cima alla lista delle criptovalute. Anche se Ethereum sta attualmente utilizzando la stessa tecnologia di Bitcoin, presto passerà all'algoritmo Proof-of-Stake o POS, un algoritmo molto più efficiente dal punto di vista energetico.
Il POS è un tipo di algoritmo che mira a una migliore decentralizzazione. Nell'algoritmo POS invece dei minatori che creano un nuovo blocco, un singolo portafoglio con una quota considerevole convaliderà una transazione. E poiché non ci sono premi minerari, il validatore sarà ricompensato con le commissioni di transazione. Ethereum si prepara a passare attraverso un duro lavoro per il passaggio da POW a POS. E lo stesso accadrà nel 2019.
Una transizione al POS renderà Ethereum più efficiente dal punto di vista energetico. Tuttavia, la scalabilità è un gioco completamente diverso e l'introduzione di Sharding è per affrontare questo problema. Come suggerisce il nome, Sharding suddivide la catena Ethereum in gruppi più piccoli. Questa interruzione migliora notevolmente la scalabilità della rete.
Quindi con il passaggio al POS e con l'introduzione dello Sharding, Ethereum potrebbe benissimo diventare la Criptovaluta del futuro e diventare così il leader di Crypto spodestando Bitcoin.
Catena
Chainlink è una moneta che recentemente è balzata alla ribalta dopo essere stata menzionata in un articolo dei servizi cloud di Google. Da allora il valore di Chainlink è costantemente aumentato diventando una moneta popolare nel circuito delle criptovalute.
Tecnicamente Chainlink è un servizio Oracle decentralizzato, che fungerà da middleware per blockchain. Mira a fornire l'interoperabilità tra le blockchain e rendere accessibili i dati esterni per le blockchain.
Entrambi sono rivoluzionari in termini di altre reti blockchain esistenti, poiché una delle sfide più importanti che un utente deve affrontare è l'incompatibilità di una rete blockchain con l'altra. Inoltre, l'accessibilità di dati esterni ai contratti intelligenti a prova di manomissione sarà essa stessa un passo importante per la blockchain verso la sua connessione ad altre tecnologie legacy.
Il futuro è sempre appartenuto a chi ha risolto i problemi di oggi e Chainlink, se implementato in tutta la sua gloria potrebbe abbattere alcuni importanti ostacoli per blockchain e criptovaluta, e potrebbe catapultare la tecnologia verso l'adozione di massa, dando di conseguenza Bitcoin una corsa per il i soldi.
QuarkChain (QKC)
Quarkchain è una criptovaluta relativamente nuova. Ma ciò non le ha impedito di diventare una delle monete con il punteggio più alto in termini di tecnologia. A differenza dell'aggiornamento pianificato di Ethereum, QKC sta già utilizzando la tecnologia Sharding ed è sulla buona strada per raggiungere la scalabilità negli intervalli di 100000 TPS e oltre. Anche se la tecnologia Sharding utilizzata da QKC è simile all'aggiornamento proposto da Ethereum, al contrario, QKC ha anche introdotto funzionalità aggiuntive come Reshard per migliorare ulteriormente la scalabilità.
Sebbene la moneta sia agli inizi del suo sviluppo, con la tecnologia utilizzata da QKC ha il potenziale per essere il volto del mercato delle criptovalute.
Elastos (ELA)
Potrebbe essere divertente sentire un'affermazione che una moneta al di fuori delle prime 50 monete in termini di capitalizzazione di mercato colpirà Bitcoin. Ma Elastos ha tutte le caratteristiche di una grande moneta.
I creatori di ELA vogliono costruire un Internet basato su Blockchain, per il quale utilizza la tecnologia Side Chain, che è la prima del suo genere con due blockchain in esecuzione contemporaneamente all'interno di una rete. Le due catene sono Mainchain e Sidechain.
Mainchain è il centro della blockchain ed è il cuore della rete, mentre il Sidechain verrà utilizzato per eseguire le app decentralizzate (DApp), gli smart contract, ecc.
Per quanto divertente possa sembrare, con una tecnologia che può facilmente raggiungere la scalabilità di 100000 TPS, ELA potrebbe benissimo superare Bitcoin negli anni a venire.
Holochain (CALDO)
La moneta con meno di un anno di sviluppo ha raccolto un'immensa popolarità tra gli appassionati di Crypto dopo una crescita costante durante lo scorso anno. Con tale crescita, HOT coin ha ottenuto un notevole aumento dal suo prezzo ICO che a sua volta le ha permesso di salire alle prime 50 monete in termini di capitalizzazione di mercato.
Holochain, la rete su cui gira la moneta, utilizza una Distributed Hash Table (DHT), che è simile alla tecnologia fondamentale che supporta BitTorrent. E approfondendo gli aspetti tecnici della moneta e della rete si può persino sostenere che non si tratta di un progetto basato su Blockchain, poiché DHT si concentra